Defibrillatore in condominio: perché è importante averlo

È obbligatorio installare un DAE in condominio?
Quali sono i vantaggi di poter contare su un defibrillatore esterno pronto all'uso?
Chi può usare il defibrillatore in caso di emergenza?

Se ti interessa conoscere le risposte a queste domande, continua a leggere questo articolo.

Il defibrillatore è obbligatorio in condominio?

Iniziamo con il dire che la Legge del 4 agosto 2021, n. 116, "Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici" impone l'obbligo del defibrillatore automatico o semiautomatico, oltre che in porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e mezzi di trasporto, anche nelle sedi delle amministrazioni pubbliche che contano almeno 15 dipendenti e che offrano servizi aperti al pubblico. Con "amministrazioni pubbliche" si indicano, per esempio, scuole e università, come pure le case popolari; questo significa che tutti i condomini di proprietà pubblica devono essere dotati di un dispositivo DAE.

Tutto questo non esclude che anche i condomini privati possano dotarsi di un defibrillatore esterno, anche se, in questi contesti, non esiste alcun obbligo.

In ottemperanza alla legge, le varie amministrazioni pubbliche (Regioni, Province e Comuni) possono agire in autonomia per incentivare l'installazione dei defibrillatori esterni anche nei condomini, oltre che in altri luoghi frequentati - per esempio, hotel, centri commerciali ecc.

Leggi anche: Il defibrillatore è obbligatorio? Ecco per chi secondo la legge

Perché è importante che sia presente un defibrillatore in condominio

Se ci riflettiamo bene, fra le mura di casa trascorriamo una buona parte della nostra vita - alcuni studi, stimano un 50% circa del nostro tempo.

In più, altre ricerche hanno appurato che più del 60% degli arresti cardiaci improvvisi accade proprio in ambito domestico – lo sostiene questo report del 2010, pubblicato nel sito del Ministero della Salute. A questo, occorre ricordare che, negli ultimi anni, l'età media della popolazione italiana è aumentata – ci sono sempre più anziani – e che il lavoro da casa è diventata un'opzione sempre più diffusa.

Sappiamo già che i primi minuti dopo l'arresto cardiaco sono decisivi; basti pensare che dopo soli 4 minuti si verificano i primi danni cerebrali e che, dopo 10 minuti, questi danni diventano, di fatto, irreversibili.

E se a questo aggiungiamo che, in media, in Italia, il tempo d'intervento di un'ambulanza è compreso fra i 14 e i 18 minuti, ecco che i conti sono presto fatti: avere un defibrillatore semiautomatico o automatico, a portata di mano può fare la differenza, salvare tante vite o, nel peggiore dei casi, limitare i danni neurologici.

Chi deve usare il defibrillatore in condominio

La legge n. 116 del 2021, già citata in apertura d'articolo, parla chiaro: l'uso del defibrillatore automatico o semiautomatico è permesso anche al personale non sanitario, purché abbia frequentato con successo un corso di primo soccorso per l'utilizzo del DAE – si tratta del cosiddetto corso BLSD, acronimo che sta per Basic Life Support early Defibrillation.

E se una persona adeguatamente formata non fosse disponibile nel momento dell'emergenza? In caso di sospetto arresto cardiaco, chiunque può intervenire con il defibrillatore DAE. in queste circostanze, la legge solleva dalla punibilità chi sia intervenuto nel tentativo di prestare soccorso a chi è in pericolo di vita - si fa appello all'articolo 54 del C.P.; proprio questo aspetto è stato chiarito in via definitiva con la suddetta legge 116/2021.

I falsi miti sui defibrillatori esterni

Se è vero che tutti, in caso di emergenza, possono usare il DAE per soccorrere una persona colpita da un arresto cardiaco improvviso, è bene ribadire alcune verità e sfatare, quindi, dei falsi miti che tutt'oggi continuano a circolare. Vediamo insieme i più comuni:

Con il DAE posso rischiare di far male alla persona che sto soccorrendo

Niente di più falso. Il defibrillatore consente di erogare la scarica solo dopo aver analizzato in autonomia il ritmo cardiaco e aver riconosciuto un ritmo defibrillabile

Con il DAE posso restare folgorato dalla scarica elettrica

Anche questo è un falso mito, perché, a oggi, non è noto nessun caso di persona rimasta folgorata dall'uso del defibrillatore.

Il DAE è inutile, perché non sono capace di usarlo

Come già scritto, in caso di vero pericolo, il DAE può essere usato anche da chi non ha particolari competenze in materia. Lo strumento è sempre dotato di un display, che guida l'utente nelle operazioni necessarie per applicare gli elettrodi e procedere con la rianimazione della persona colpita da arresto cardiaco. In tutto questo, è il DAE che determina se sia possibile erogare la scarica, non il soccorritore.

Il DAE è troppo costoso

Chiediti quanto valga una vita umana. E pensa che poche migliaia di euro sono sufficienti per evitare la morte di una vittima di arresto cardiaco. Infine, considera che questo investimento, nel caso di installazione in condominio, verrà suddiviso fra tutti i condomini, con un beneficio immediato per tutti, in termini di sicurezza e prevenzione.

Leggi anche: Prezzo del defibrillatore DAE: ecco quanto costa.

Con questo articolo, speriamo di aver convinto quante più persone possibili a incentivare l'installazione dei DAE, anche in condominio: ne va della vita di tutti.

Se hai domande o vuoi ricevere più informazioni sull'installazione di un defibrillatore esterno nel tuo condominio, contattaci senza impegno.

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