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Come si usa di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE)? Vuoi sapere quali sono le procedure da seguire per la manutenzione di un defibrillatore DAE?
Se sei giunto fin qui è sicuramente perché ti stanno a cuore la tua salute e quella di chi ti circonda, e vuoi avere maggiori informazioni per non farti trovare impreparato in caso di emergenza.
In questo articolo ti illustreremo con un linguaggio semplice i procedimenti da seguire per usare il tuo DAE e mantenerlo sempre in ottimo stato, per utilizzarlo senza problemi in situazioni di necessità e capire quando è il caso di sostituire batterie ed elettrodi.
Quando siamo testimoni di una vittima che ha perso coscienza, sappiamo bene che non è facile mantenere la calma: il più delle volte veniamo presi dal panico, perché non sappiamo come comportarci. Fortunatamente, i defibrillatori semiautomatici esterni sono dispositivi semplici e sempre pronti all’uso, in grado di guidare passo per passo anche un soccorritore non esperto attraverso chiare istruzioni vocali.
Negli ultimi anni, grazie alla legge e numerose iniziative, su tutto il territorio italiano i defibrillatori sono stati introdotti e diffusi, soprattutto nei luoghi pubblici ed ampiamente frequentati.
Il nostro consiglio è di tenere a mente le poche indicazioni riportate qui di seguito. Se puoi, diffondile il più possibile all’interno tra i tuoi amici e parenti: potrebbero aiutare loro e te stesso, se ti dovessi trovare in una situazione similare.
Come assicurarsi che il defibrillatore sia pronto ad essere utilizzato?
Il defibrillatore è un dispositivo progettato per essere costantemente pronto all’uso: la batteria di cui è dotato fornisce l’energia che ne assicura il funzionamento. Non solo: durante l’intero ciclo di vita, il defibrillatore esegue tutti i giorni una serie di controlli, per verificare che sia sempre in perfetto stato di efficienza. Se sul dispositivo è presente una luce verde lampeggiante significa che è operativo e può essere utilizzato in caso di bisogno.
Per un’adeguata manutenzione, le parti consumabili (per l’appunto la batteria e gli elettrodi) devono essere sostituite per tempo. Non smetteremo mai di raccomandare l’utilizzo di soli ricambi originali, in quanto componenti diversi potrebbero compromettere il funzionamento di questo dispositivo salvavita.
A cosa serve il defibrillatore?
L’arresto cardiaco può colpire sia uomini che donne, senza distinzione di età. Si tratta di una condizione che impedisce al cuore di contrarsi correttamente: in termini medici si parla di fibrillazione ventricolare e/o tachicardia ventricolare. Il DAE è in grado di riconoscere queste due condizioni e grazie all’erogazione di una scarica elettrica, può ripristinare un ritmo regolare, permettendo al cuore di ripartire, ripristinando così la funzione di pompa che permette la circolazione del sangue.
In quanto tempo si deve intervenire in caso di arresto cardiaco?
Il più presto possibile! Utilizzare tempestivamente un defibrillatore DAE può fare la differenza per salvare una vita. Dal momento in cui una vittima viene colpita da un arresto cardiaco, la sua probabilità di sopravvivenza dipende dal tempo di intervento: per ogni minuto che passa le probabilità scendono del 10%. I danni possono diventare irreversibili in circa 10 minuti, poiché a cuore fermo, non arriva ossigeno al cervello.
Occorre quindi che il testimone chieda l’aiuto di qualcuno che corra a prendere il defibrillatore più vicino. Anche l’operatore del numero di emergenza potrebbe darti indicazioni sull’ubicazione del DAE più vicino.
Come si fa a capire se si deve usare il defibrillatore semiautomatico?
Se la vittima cade a terra, non risponde, non respira oppure respira in maniera anomala, come se boccheggiasse, chiama immediatamente il numero di emergenza e chiedi aiuto per farti portare il defibrillatore DAE più vicino. Accendilo e segui le semplici istruzioni vocali che ti darà: ti guiderà passo per passo nel posizionare gli elettrodi, verificherà autonomamente il ritmo cardiaco e, se lo riterrà necessario, ti chiederà di premere il pulsante per erogare la scarica.
Il DAE potrebbe anche chiedere, con istruzioni molto semplici, di effettuare delle manovre di base di rianimazione, con delle compressioni toraciche e delle ventilazioni.
Qual è la corretta posizione delle piastre del defibrillatore?
Come già affermato nel paragrafo precedente, devi chiamare il numero di emergenza e chiamare l’aiuto di qualcuno che possa recuperare il DAE più prossimo a te.
Vediamo in dettaglio quali sono le procedure da eseguire una volta ottenuto il DAE.
Aprire la valigetta ed accendere il defibrillatore: si attiverà una voce automatica, che ci indicherà le istruzioni da seguire. Sarà necessario rimuovere gli indumenti dal torace della vittima, aiutandoci con il paio di forbici presenti all’interno della valigetta.
A questo punto, occorrerà rimuovere la pellicola degli elettrodi adesivi e saranno da posizionare sul torace, esattamente nella posizione disegnata sull’elettrodo stesso: il primo al centro del torace ad altezza del petto, il secondo sul fianco sinistro.
La voce registrata ci informerà di non toccare il paziente in quanto in corso l’analisi del ritmo cardiaco della vittima.
Solo se richiesto dal dispositivo possiamo procedere erogando la scarica: basterà premere il pulsante lampeggiante arancione. In questa fase è importante che nessuno, compreso il soccorritore, tocchi il corpo della vittima.
Al termine dell’azione, il DAE potrebbe anche chiedere, con istruzioni molto semplici, di effettuare delle manovre di base di rianimazione, tramite delle compressioni toraciche e delle ventilazioni: la voce guiderà il soccorritore passo per passo in tutte le manovre di rianimazione cardiopolmonare.
Chi può usare un defibrillatore semiautomatico? È necessario essere in possesso di un attestato di abilitazione?
Il DAE può essere utilizzato da chiunque, dopo un semplice corso di 4-5 ore che abilita al suo utilizzo.
In caso di necessità, qualunque persona può utilizzarlo, anche senza avere fatto il corso, giustificato dal tentativo di salvare una vita - scriminante dello stato di necessità, art. 54 del Codice Penale. Questo specifico aspetto viene ribadito anche nel disegno di legge 181, di prossima approvazione.
La diagnosi e l’indicazione di scarica se necessaria sono decise della macchina. Il soccorritore non può di sua iniziativa erogare lo shock elettrico. Solo il defibrillatore decide se è necessario l’intervento ed in caso predisporsi per l’erogazione.
È pericoloso utilizzare il defibrillatore DAE?
Assolutamente no!
Basta seguire le poche semplici istruzioni che vengono date dall’apparecchio. Il defibrillatore eroga la scarica elettrica solo se necessaria, nessuno può decidere di erogare uno shock se il defibrillatore non ha riconosciuto la presenza di un arresto cardiaco. La scarica elettrica in questo caso può salvare la vita, mai essere pericolosa.